Tartinez original !

Diffusione originale!

Diffusione originale!

Le marmellate non sono solo prerogativa delle giornate soleggiate! Mele, agrumi, datteri... possono essere messi anche in vaso per allietare le vostre colazioni o il brunch domenicale.

Voglia di una marmellata speciale da spalmare tutto l'anno? O semplicemente per sperimentare (sposare due frutti, abbinarli ad una spezia, ad un'erba, ecc.)? Non c'è bisogno di ricorrere a misure estreme. Frutta e zucchero sono gli ingredienti base delle ricette di confetture, gelatine e marmellate. Una ricetta infantilmente semplice che non sempre osiamo affrontare. Eppure, così semplice!
Per realizzare originali marmellate invernali, fate scorta di idee per ricette per riempire i vostri graziosi vasetti e diffonderli tutto l'anno.

- Marmellata di arance al Grand Marnier
- Marmellata di arance e lime
- Marmellata di cocco e ananas
- Confettura di pere al peperoncino

Ricette fantastiche che celebreranno il tuo brindisi... e le tue papille gustative allo stesso tempo!


La ricetta per realizzare le vostre marmellate:

Fase 1: preparate le vostre marmellate
Pulisci le macchine per la marmellata e i relativi coperchi con acqua calda e sapone. Sciacquare abbondantemente con acqua tiepida. Lascialo asciugare all'aria.
 Passaggio 2: prepara la tua frutta
Scegli il frutto. Lavateli in acqua tiepida. Mondateli, snocciolateli e, se necessario, tagliateli a pezzetti.
Passaggio 3: mescolare
Aggiungete lo zucchero alla frutta e mescolate il tutto in un recipiente da cucina.
Passaggio 4: portare tutto a ebollizione
Mettete sul fuoco vivace e rispettate i tempi di cottura dati dalla vostra ricetta.
Passaggio 5: controlla l'inceppamento
Per verificare che le vostre marmellate si siano solidificate, versate un cucchiaio di marmellata calda su un piatto freddo, quindi inclinate il piatto. La marmellata dovrà scorrere lentamente e non essere troppo liquida.
Passaggio 6: scremare
Versare subito la marmellata nelle marmellate Le Perfect. Chiudeteli con le capsule e girateli subito. Ciò si traduce in auto-pastorizzazione.

È infantilmente semplice, non è vero? Quindi adesso tocca a te!
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